Ma come faccio ad applicare questo principio al mio aspetto per definire se sono soft o bright?
Come ho fatto per l’articolo in cui ti spiego cosa è il sottotono e come riconoscerlo, anche oggi ti darò qualche dritta per scoprire se il tuo aspetto è più o meno brillante e intenso!
- Gli occhi. Per me sono questi spesso l’indizio della brillantezza di una persona. E sono anche il dettaglio del viso che cerco di mettere più in risalto con la prova dei drappi, alla ricerca appunto di questa brillantezza! Che siano chiari o scuri, la caratteristica di chi ha occhi profondi e brillanti è spesso una pagliuzza che luccica o proprio il fatto che questi spiccano come dei punti luce sul viso!
- La pelle. Skin care a parte, ci sono delle carnagioni più polverose e opache (che siano chiare o scure) e più lucide e come di seta, riflettenti. Anche questo è un ottimo indizio.
- Infine i capelli, anche se in un’epoca in cui già da giovanissime ci si ritocca il colore proprio per farlo apparire più setoso, o addirittura per modificarlo, non sempre si può prendere in considerazione questa opzione.
La prova dei colori per individuare la brillantezza
Ciò che conta però è sempre la prova del colore: il tuo viso preferisce i colori neutri, pastello come i beige o i grigi? Oppure vedi che i tuoi occhi brillano se sotto avvicini un blu elettrico o un rosso vibrante?
L’abbiamo notato tutti: colori sofisticati e eleganti come il grigio, possono diventare noiosissimi e per niente valorizzanti su alcune persone (presente): il motivo è spiegato proprio nel principio dell’armonia cromatica.
Nella teoria delle 12 stagioni dell’ armocromia, sono due le stagioni che godono di maggiore brillantezza: Inverno e Primavera, mentre Autunno e Estate mantengono invece un aspetto soft.
E’ quindi davvero importante riconoscere questa caratteristica cromatica per poter individuare la propria stagione e di conseguenza la propria palette di colori di riferimento!
Ti sei fatta un’idea del grado di intensità del tuo viso?
Una opinione su "Intensità e brillantezza nell’armonia cromatica"